ASD CITTA' DI MILANO

La Squadra di Beach Soccer di Milano

Due partite, due vittorie, Città di Milano si conferma contro Naxos.

Due partite, due vittorie, Città di Milano conferma quanto di buono fatto ieri pomeriggio con un’altra prova di forza che non dà scampo ai siciliani del Naxos Beach Soccer: 8-2 il risultato finale, un solo gol in meno realizzato rispetto al match contro la Vastese Beach Soccer ma di certo una conferma della bontà del gruppo messo in piedi dalla dirigenza milanese, un gruppo che adesso mette paura alle avversarie anche se i prossimi impegni saranno sicuramente sempre più tosti con squadre che daranno più del cento per cento per battere la squadra di mister Cataldo.

Ad aprire le marcature, proprio come ieri dopo circa tre minuti dal fischio d’inizio, è ancora il brasiliano Piu, bravo ad intercettare a metacampo un rilancio sbagliato dell’estremo difensore siciliano per poi beffarlo con un destro diventato imparabile dopo un rimbalzo sulla sabbia. Un solo minuto e ancora Piu è protagonista: l’esterno carioca si avventa su un corto retropassaggio verso il portiere, con un guizzo lo anticipa servendo a Ilardo un comodo pallone da depositare col piatto sinistro nella porta lasciata vuota. Il terzo gol arriva su perfetto schema di gioco, pallone indietro a Catena che rilancia prontamente sulla fascia sinistra per Agosta per l’uno contro uno, il numero 7 in maglia biancorossa si accentra in velocità e dalla distanza lascia partire un gran destro sul quale nulla può fare Di Bella in tuffo. Il primo periodo si chiude con un altro gran gol di Piu: il brasiliano si accentra e prova il destro di potenza, la sua conclusione viene respinta da un difensore ma il pallone ritorna sui suoi piedi, Piu velocemente se lo alza in verticale e con una spettacolare rovesciata non dà scampo a Di Bella. La partita è ormai incanalata nel binario giusto grazie ad un primo tempo giocato in maniera attenta e determinata.

Il secondo tempo si apre con una punizione dal limite dell’area conquistata da Matteo Agosta, freddo poi nel trasformare col destro e spedire i siciliani a meno cinque nel punteggio. Il Naxos rialza la testa poco dopo iscrivendosi al tabellino dei marcatori grazie al più giovane in rosa, il classe 2004 Puccio, che dapprima resiste alla carica di Staffa per rialzarsi a provare una rovesciata senza grosse pretese che però, complice un doppio rimbalzo beffardo, supera Mancuso in tuffo sulla sua destra. Il gol non cambia però il copione della gara, Città di Milano si rituffa in avanti a testa bassa e con Agosta trova poco dopo la via della rete: il numero 7 si conquista un corner con un tentativo in acrobazia, va lui stesso ad incaricarsi della battuta e con un destro potente beffa tutti segnando direttamente da calcio d’angolo. Una punizione calciata col sinistro da Tinaglia porta il punteggio poco dopo sul 7-1 e con questo risultato si conclude la seconda frazione.

Nel terzo e ultimo periodo i biancorossi di mister Cataldo tirano i remi in barca, smettono di premere sull’acceleratore e, complice un caldo davvero al limite della sopportazione, si accontentano senza più provare a rimpinguare lo score. Diventa così un tempo decisamente soporifero, risvegliato soltanto dopo il quinto minuto da un gol strappa applausi firmato da capitan Gibbin: il difensore meneghino vince un contrasto, parte da solo palla al piede defilandosi sulla destra e lascia partire un missile di destro che si infila sotto la traversa. L’8-2 finale arriva su calcio di rigore, Mancuso in uscita ferma fallosamente in area Iervolino che poi dai 9 metri lo supera spiazzandolo. Non succede più nulla fino al triplice fischio, Città di Milano sfodera un’altra prova di forza in particolare nei primi due tempi di gioco e si trova a punteggio pieno dopo due partite insieme a Nettuno Beach Soccer e Romagna Beach Soccer.

Domani ultimo appuntamento della tappa calabrese di Cirò Marina, l’ostacolo si chiama Seatram Chiavari a secco di punti dopo due gare, fischio d’inizio alle ore 13.00, ancora sotto il sole più caldo della giornata: un altro successo vorrebbe dire presentarsi a San Benedetto del Tronto da primi in classifica e con ancora più convinzione di poter lottare fino in fondo per il primo posto, l’unico che conti davvero.