ASD CITTA' DI MILANO

La Squadra di Beach Soccer di Milano

Altri tre punti: Città di Milano chiude la prima tappa da capolista

Una zampata sottoporta di capitan Gibbin regala al Città di Milano in extremis altri tre preziosissimi punti che significano punteggio pieno e primo posto della classifica della Poule Promozione in coabitazione con il Nettuno Beach Soccer. Ma quanta sofferenza in questa caldissima domenica di Cirò Marina, una partita dai due volti regala emozioni, errori e alla fine un grandissimo sospiro di sollievo per la formazione di mister Cataldo che ha davvero rischiato di buttare al vento una partita iniziata col piglio giusto condita nella seconda parte da disattenzioni e sbandamenti che potevano costare molto caro in ottica futura.

Il Città di Milano parte subito forte, dopo soli due minuti Ilardo va via d’astuzia al capitano dei liguri Perego puntando la porta avversaria: lo stesso Perego si vede costretto a metterlo giù per evitare di farlo calciare, l’arbitro più vicino all’accaduto fischia giustamente il calcio di punizione estraendo forse in modo troppo fiscale il cartellino rosso per intervento su chiara occasione da gol. Chiavari perde per tutto il resto della gara una preziosa pedina del suo scacchiere e Ilardo approfitta subito del calcio piazzato per battere Fiaschi con un sinistro a mezza altezza sul primo palo. Tutto sembra sorridere alla squadra di Cataldo che insiste senza fortuna alla ricerca del raddoppio. Al 5’ invece arriva inaspettato il pareggio degli uomini in maglia verde, Ruffino approfitta di una corta respinta di Agosta e con un destro preciso fulmina Catena sulla sua sinistra. La reazione del Città di Milano non si fa attendere, e nel giro di due minuti, tra il 7’ e l’8’, va a segno per ben tre volte: Polastri su calcio piazzato poco fuori area batte Fiaschi che intuisce la conclusione ma non riesce a respingerla, passano pochi secondi e Piu si accende per la prima volta mettendo a segno con una splendida rovesciata sulla quale si avventa Tinaglia sul secondo palo senza però toccare il pallone che finisce in fondo al sacco. Tinaglia si rifà un minuto più tardi con un piatto sinistro sotto porta anticipando l’intervento di due difensori avversari, ma gran parte del merito del 4-1 è ancora di Piu abile a rubare di furbizia il pallone ad un avversario prima di servire un assist al bacio per il compagno di squadra. Il numero 20 brasiliano ha il colpo del ko in canna prima della chiusura del tempo ma spreca un calcio di rigore spedendo direttamente a lato. Con questo punteggio si va dunque al primo riposo, e tutto fa supporre che si possa assistere alla terza facile vittoria per i biancorossi.

Nulla di più sbagliato invece, alla ripresa del gioco il Città di Milano si distrae e fa di tutto per far rientrare in corsa i liguri. Al primo minuto viene fischiato un fallo piuttosto generoso a Oneto per intervento di Gabriel, lo stesso Oneto calcia il tiro diretto e batte Mancuso riducendo le distanze. Il Città di Milano si rituffa in avanti e conquista un corner, Agosta scambia con Ilardo ma anziché calciare in porta temporeggia perdendo palla in area, la sfera giunge sul destro di Saviozzi dalla lunghissima distanza calcia direttamente in porta beffando con un pallonetto un colpevole Mancuso che non riesce a respingere la conclusione: in soli due minuti la partita a sorpresa è nuovamente riaperta, anche se poco dopo è ancora Piu a lasciare il segno con un’altra bellissima rovesciata di destro dopo uno preciso stop di petto. Città di Milano torna sopra di due nel punteggio ma per il resto del tempo appare spenta e senza idee, tanto che Chiavari approfitta nuovamente accorciando le distanze con uno di quelli che sarà comunque grande protagonista di giornata, il suo numero 9 Gandolfo, alla prima rete personale di giornata.

Il terzo tempo si apre così con una sola rete di distanza, il Città di Milano fatica più del previsto e raramente riesce a creare pericoli per la porta ligure. La gara resta in bilico per più di metà periodo, ma al 7’ ancora Gandolfo è protagonista, stoppa palla in mezzo a Staffa e Piu, si alza il pallone e in rovesciata manda la sfera sul palo più lontano dove Catena non può arrivare: Chiavari raggiunge così la parità per la prima volta nel match. I biancorossi accusano il colpo ma provano a reagire soprattutto con Ilardo. L’attaccante catanese prima sfiora il gol in rovesciata mandando il pallone a fil di palo, poi al 10’ riporta Città di Milano avanti dopo un bellissimo triangolo al volo con Gabriel e conclusione finale vincente di sinistro. Chiavari però ha il merito di non perdersi d’animo trovando ancora con Gandolfo il gol del 6-6, stavolta beffando tutti sul primo palo su azione da calcio d’angolo. Ennesima distrazione della difesa meneghina e spettro dei tempi supplementari sempre più vicino. Le emozioni invece non sono finite per fortuna, Città di Milano rimette palla in gioco, Gabriel serve il connazionale Piu che punta l’uomo sulla sinistra e si appresta all’uno contro uno, capitan Gibbin scatta in avanti dal lato opposto e si avventa sul sinistro di Piu per il più classico dei tap-in sottoporta, tocco vincente da due passi e nuovo vantaggio biancorosso, 7-6. Stavolta Chiavari ha il tempo soltanto di provarci con una punizione dalla lunga distanza che non ha gli esiti sperati, al triplice fischio per Città di Milano un urlo di liberazione per tre punti soffertissimi ma troppo importanti per mantenere la testa della classifica.

Tra due settimane ci sarà la tappa di San Benedetto, quattro scontri difficili e decisivi per tentare la scalata e strappare il biglietto per le finali di Lignano Sabbiadoro, servirà ritrovare in fretta il Città di Milano delle prime due partite e del primo tempo di oggi se si vorranno evitare spiacevoli sorprese.